Esplorando la ghiaia di Girona sull'Argonaut GR3

Jun 08, 2023

L'incursione del marchio americano nel gravel riscuote un grande successo, soprattutto se abbinata agli splendidi paesaggi spagnoli

Parole: Rachel Jary

Foto: Nil Camarasa

Ci sono pochi posti al mondo che vantano una così grande diffusione del ciclismo moderno come la piccola città spagnola di Girona, situata nel profondo della regione della Catalogna. Mentre i turisti ammirano l'architettura medievale e passeggiano per il Barri Vell, il quartiere vecchio circondato da mura, la colonna sonora dei loro vagabondaggi è spesso il suono acuto della ruota libera di una bicicletta.

La città ospita un gran numero di ciclisti sia dilettanti che professionisti, resi famosi in questo sport quando divenne la base di Lance Armstrong all'inizio degli anni '90. Potrebbe essere il fiume Onyar che scorre al centro delle colorate file di case e dei giardini paesaggistici che fiancheggiano il Passeig Arqueològic ad attrarre il turista occasionale, ma sono stati il ​​clima temperato e le spettacolari strade di allenamento ad attirare artisti del calibro di David Millar e Christian Meier nella zona.

Un tale afflusso di ciclisti ha portato alla creazione di molte attività specifiche per il ciclismo che sfruttano le tradizioni del caffè e l’aspetto sociale che attraversa la cultura del ciclismo. Lo stesso Meier è il fondatore di La Fabrica, Espresso Mafia e The Service Course, caffè e negozi di biciclette che sono diventati negli anni istituzioni di Girona, attivamente ricercati dai ciclisti che vivono e da coloro che visitano la zona.

Ma Girona è amata soprattutto da chi pedala su due ruote per la sua varietà mozzafiato di strade. Che si tratti di dirigersi in montagna per affrontare l'iconica salita di Rocacorba o di pedalare lentamente lungo la splendida costa, ci sono opzioni per le esigenze di ogni ciclista. Negli ultimi anni, poiché la popolarità del gravel riding è salita alle stelle, Girona ha una risposta anche a questo. C'è un labirinto di strade sterrate da esplorare, molti binari ferroviari riconvertiti e vecchie strade secondarie sterrate. È per questo che in questa zona si svolgono alcuni degli eventi e delle gare gravel più grandi d'Europa, in particolare la Traka di 360 km, un evento che attraversa alcune delle salite fuoristrada più ripide e sorprendenti della zona.

Alla fine di aprile, proprio mentre le temperature cominciavano a salire e i fiori primaverili erano in piena fioritura, ho trascorso una settimana esplorando per la prima volta il famoso terreno ghiaioso di Girona, accertandomi se fosse all’altezza della pubblicità e della leggenda secondo cui lo circonda. Per fare ciò, avevo bisogno di una bici che fosse all’altezza del lavoro. The Service Course, un servizio di noleggio e negozio di biciclette, mi ha prestato un Argonaut GR3 per il mio soggiorno in Spagna, fresco dal quartier generale di Argonaut a Bend, Oregon.

Argonaut è un marchio di biciclette che sta lentamente diventando famoso nel settore del ciclismo, in particolare grazie agli elogi diffusi del suo modello RM3, in precedenza l'unica bicicletta venduta. Ciò che distingue Argonaut dai suoi concorrenti è l'elemento personalizzato delle sue biciclette. Ogni bici venduta dal marchio è realizzata su ordinazione e la stratificazione del carbonio di ciascun telaio è individuale per il ciclista in base a fattori quali peso, FTP e il panorama generale in cui la bici verrà utilizzata più comunemente. Invece di avere un set di stampi regolabili per ogni dimensione, Argonaut mantiene strumenti specifici per la geometria, il che significa che ogni dimensione ha il proprio set di strumenti per il telaio.

Se un ciclista non si adatta alle geometrie preesistenti e desidera personalizzarlo completamente, l'esclusivo stampaggio 3D del telaio del marchio consente ad Argonaut di non avere, così dicono, limitazioni sulla geometria: possono realizzare biciclette di qualsiasi dimensione, per qualsiasi pilota.

Dato che ero su una bici a noleggio da The Service Course, stavo guidando un telaio che non era stato messo a punto appositamente per me personalmente, ma ero comunque estremamente colpito dalla qualità di guida e dalla sensazione della bici. La GR3 presenta la geometria GravelFirst di Argonaut, che secondo il marchio rappresenta un "grande passo avanti nel design delle bici gravel". Ciò include un ampio spazio per gli pneumatici (fino a uno pneumatico da 50c) insieme a un fodero orizzontale da 415 mm e un movimento centrale da 75 mm, nonché un'estremità anteriore allentata di 68,5º.